Estate che parla di libertà,
si aprono le camicie su abbronzature dorate, 
gli abiti si fanno leggiadri per respirare 
il viso sorride pensando alle serate lunghe con gli amici, 
sguardi che si incrociano, che raccontano, che desiderano.

Anguria, melone, un bicchiere di tè fresco

Il fine settimana fulcro della settimana, progetti di gite, organizzazione di eventi, macchine cariche in strada verso mete fuori dalla quotidianità.

Estate calda, afa che toglie il fiato, voglia di brezza montana, di mare spumeggiante.

La bicicletta posata sul muro  di casa racconta di kilometri nel nulla, con il cestino pieno di lavanda e fiori di campo.
Ancora il profumo della leggerezza ... gli occhi mai paghi di tutta quella bellezza,
orizzonti dai colori vividi e un cielo nato dal pennello di Monet.

Luce che irrora di vita ogni scorcio.

Ah l'estate, collocata proprio lì, dopo la rigogliosa primavera e prima dell'autunno dorato...

A dirci di rallentare,
di lasciare andare,
di raccogliere tutta l'energia del sole e della natura e farne tesoro per il tempo che verrà.