C'è bisogno di gentilezza in questo mondo dove non abbiamo più l'attenzione nemmeno di guardare negli occhi chi ci sta di fronte. Fare, correrre, monetizzare...E un sorriso ? Troppo impegnativo ?
Troppo, troppo spesso noto che le persone nemmeno si guardano in volto incrociandosi, in cassa al supermercato, in posta, passeggiando per strada, in un negozio qualsiasi...
L'altro giorno mi è capitato di chiedere un'informazione, io sono solita sorridere e dare attenzione all'altro, ma mi è stato risposto in un modo così gelido e buio che mi è rimasto impresso.
Lì per lì mi sono anche un po' risentita, poi ci ho dedicato un minuto di riflessione: ho pensato che io non posso sapere cosa c'è dietro quello sguardo grigio, forse una sofferenza, forse una frustrazione o un evento che ha procurato del malessere, o peggio, dolore profondo. Certo che è più semplice partire con il giudizio e sputare aggettivi poco edificanti, ma alla fine cosa porta? Solo un fastidio personale.
Ecco, io penso che se vogliamo vivere in una società migliore dobbiamo impegnarci nella nostra piccola porzione di umanità, che magari non tutti hanno la giornata buona come la nostra e che non tutti hanno l'umore e l'energia che richiediamo in quel momento solo perchè noi stiamo meglio.
La maggior parte delle volte il mio sorriso e la mia gentilezza vengono ricambiati, spesso anche con sorpresa perchè non c'è più l'abitudine. L'abbiamo persa fra gli appuntamenti ingorgati del giorno e della settimana e passiamo nella vita di chi ci sta accanto come meteore senza fermare un attimo lo sguardo.
Ma davvero, non per finta.
E quante sfumature si scorgono..!
Ecco, la gentilezza, questa sperduta... ha il pregio di creare un'onda positiva verso l'altro e se siamo fortunati anche ricevere indietro un altro sorriso.
In ogni caso diffondere garbo e cortesia portano senza dubbio uno splendido nutrimento alle anime e ai cuori che si imbattono nel nostro cammino.
E tu, facci caso, quanta gentilezza regali ogni giorno ? Prova ad aumentare il carico...sarà una bella scoperta.