Non ci sono colpe, ma solo responsabilità. Certamente è più semplice la prima opzione, ma la seconda permette di comprendere qualcosa in più di noi e di migliorarci.
E' colpa tua!
E' colpa sua!
Quante volte ho sentito queste frasi e ammetto che negli anni più acerbi della mia vita le ho pronunciate molto spesso anche io.
E' una grande comodità dare la colpa agli altri perchè racconta della nostra percezione di totale estraneità all'evento, ai fatti o alle conseguenze che si sono evidenziate.
Solitamente infatti "la colpa" presume che sia successo qualcosa di poco simpatico, diciamo così...
Ma analizzando più accuratamente questa semplice locuzione emergono chiari tre punti:
A. è impossibile che in una situazione in cui ci sono anche io, io non c'entri in qualche modo;
B. quindi la persona che incolpa qualcun altro sta negando una realtà;
C. non ci sono "colpe", ma responsabilità
Sì perchè, laddove qualcuno approfitta, c'è un altro che lo permette, spesso non consapevolmente.
Mi ha trattato male: ma tu dove eri?
Mi ha solo usato/a: e tu dove eri?
Mi ha sfruttato/a: e tu dove eri?
E quanto si potrebbe proseguire trovando esempi quotidiani, ma la domanda fondamentale è : il tuo pezzettino di responsabilità l'hai considerato?
Stare in un posto di lavoro che non ti piace perchè "almeno ho un lavoro"...
Continuare una relazione perchè "tanto chi vuoi che mi voglia"
Mantenere amicizie solo per avere qualcuno con qui fare qualcosa..
Guardare la propria responsabilità è un atto complesso e richiede di indagare nel proprio mondo profondo, lì dove sono nascoste le paure di non essere abbastanza, di non valere a sufficienza, di non meritare o di non avere il diritto.... guardare tutto questo e capire che sono solo delle ferite che hanno bisogno di cura e attenzione per essere comprese e rimarginate perchè sono il frutto del nostro passato e degli eventi che lo hanno costruito.
E non possiamo nè cancellare nè rinnegare nulla che sta alle nostre spalle, ma solo capirne il significato e capire che abbiamo la possibilità di guardare al futuro con occhi nuovi e curiosi di accogliere ciò che è e che sarà.
L'amore per te stesso/a è l'unica soluzione.
E tu quante colpe e quante responsabilità riesci a individuare nel tuo percorso?
Ogni volta che ti dai una colpa prova a sostituire la parola con "responsabilità" e senti l'effetto che produce nel tuo sistema..e nel tuo cuore.. Ti accorgerai che la seconda parola lascia spazio al cambiamento, a differenza della prima che porta solo pesantezza.
Un buon allenamento per iniziare a sentirsi meglio e proprio questo!