Sembra poco produttiva come strategia ma è vincente perché chi sarà nel buio ci vedrà, chi sarà nella tempesta troverà un faro, chi non saprà proprio dove andare scorgerà un barlume.

Lo dico sempre: chi sta bene ha il dovere di stare ancora meglio per essere di supporto a chi lo chiederà.

È certamente un impegno che allena la nostra capacità di prenderci cura di noi stessi, volerci bene, rispettare le nostre esigenze, dedicare del tempo per alimentare la nostra luce interiore, questo ci permetterà di restare saldi e consapevoli della nostra identità.
Ci rafforzerà e diventerà un circolo virtuoso che a mano a mano porterà gratificazione mentale ed emozionale migliorando la nostra autostima e la nostra capacità di essere presenti a noi stessi al cento per cento.

Ognuno di noi ha un percorso da intraprendere in questa vita, ci sono delle tappe di crescita e spesso passano attraverso la sofferenza, nessuno può raggirarle e nessuno può evitarle all’altro, ci piacerebbe avere il potere di alleviare i pesi di chi ci sta vicino ma la verità è che non funziona.

L’unica cosa saggia che possiamo e dobbiamo fare è allenarci ad essere nella nostra migliore versione e nel momento del bisogno sapremo dare una mano forte e sicura.