E' necessario tagliare i rami secchi e improduttivi per lasciare posto al nuovo. E' un allenamento del sistema nervoso ad abbandonare i vecchi schemi per sperimentarne di nuovi e fruttuosi.
Cammino per la strada e vedo un mucchio di foglie tagliate da una grande siepe.
Subito mi sovviene alla mente la metafora di tagliare ciò che non è più utile alla crescita sana del sistema.
Penso alla potatura delle viti, alla potatura degli ulivi... se non venissero tolti quei rami la pianta non crescerebbe in modo adeguato e anzi, sarebbe limitata. Nei frutti e nell'evoluzione.
Ecco... a noi capita la stessa cosa.
Ogni volta che non vogliamo fare pulizia dalle nostre foglie ingombranti o eccessive soffochiamo la crescita.
Le foglie e i rami da potare sono di vario genere: i pensieri limitanti, le vecchie abitudini che ci tengono bloccati, le emozioni negative che proprio ci teniamo strette, i riferimenti del passato che influenzano le scelte del presente, anche le persone talvolta hanno finito il loro tempo insieme a noi e senza critica nè giudizio, semplicemente dobbiamo lasciarle andare per la loro strada.
Non è semplice staccarci da tutto ciò, spesso siamo molto affezionati e in qualche modo è una zona che conosciamo e che ci fornisce sicurezza anche se da qualche parte sentiamo che c'è bisogno di spazio per il nuovo.
Senza la decisione consapevole di fare spazio non ci può essere l'accoglienza del cambiamento.
E' una scelta di rinnovamento che spesso costa un piccolo prezzo...ma il beneficio è di gran lunga maggiore e la scoperta di quante novità possiamo integrare nella nostra esistenza è essa stessa una enorme soddisfazione.
E' certamente un allenamento, non siamo abituati a "potare", a togliere, siamo più conservatori, più accumulatori.
Invece la notizia bella è che tutto questo lavoro porta a essere più lucidi e produttivi facendoci sperimentare nuovi percorsi per scoprire panorami inaspettati e pieni di soprese straordinarie.
Tu hai mai pensato a quante "foglie" dovresti potare per agevolare la tua evoluzione?
Sarebbe interessante prendersi del tempo per questa analisi ...