E' necessario avere radici prodonde per poter sviluppare la nostra chioma verso il cielo.
Tanto più siamo saldi in terra, quanto più possiamo elevarci.
Quante volte nella vita ho sentito la frase "come in cielo, così in terra", non mi riferisco alla religione ma al significato profondo che ho veramente integrato tempo fa ...
Possiamo elevarci solo se le nostre radici sono solide e profonde, ben piantate per terra, quella terra madre che ci sostiene e che ci nutre, quella terra che ogni giorno ci accoglie e ci permette di proseguire il nostro cammino in questa dimensione.
Non è possibile alimentare solo il livello spirituale perchè saremmo come palloncini in balia del vento che alla prima folata prendono il volo. Dobbiamo "coltivare" la nostra dimensione umana, ciò che ci rende reali e che ci permette di tenerci ancorati. Così il vento, le bufere, la pioggia non saranno in grado di scardinarci e riusciremo a superare gli eventi avversi pronti per rivedere il sole.
E' indispensabile raffinare il nostro "sentire", ciò che il nostro corpo racconta: è un mondo straordinario che spesso ci grida a gran voce i suoi disagi e le sue difficoltà, è un libro aperto per coloro che vogliono soffermasi a leggerne i segnali. Ma è altrettanto generoso quando ci fa sperimentare la gioia e le emozioni che riempiono il cuore, quella sensazione di sazietà riferita al cibo per l'anima.
Quindi ti invito ad "ascoltarti" con una attenzione speciale, nel turbinio della giornata trova un tuo momento per "sentire": come stai? Cosa ti trasmette il tuo corpo? Sei veramente dove vorresti essere? Stai facendo qualcosa che ti "sazia"?
Se non è così sappi che è possibile. Ma servono impegno e desiderio di evolversi.