Capita sovente nelle relazioni...l'immagine che ci arriva per prima colpisce certamente, la "confezione" incanta, ma se ci diamo il tempo di avvicinarci, in senso fisico ma soprattutto metaforico, se approfondiamo cercando ciò che veramente si nasconde sotto l'incartamento, può capitare che la sopresa sia che non c'è quello che tutto faceva presagire.
Ci vogliono tempo, sensibilità, attenzione, desiderio di approfondire ascoltando in modo autentico ciò che il nostro cuore ha certamente già percepito.
Sì perchè il cuore non ha le sovrastrutture mentali che ci siamo creati nel tempo, non gli interessa nemmeno la confenzione, non bada ai dettagli, non si accontenta delle chiacchiere, va dritto verso il punto: SENTE. Fine.
Innumerevoli volte lo avremo (e io l'ho) trascurato raccondandoci favole e favolette sui pro e sui contro, per proseguire una storia, per mantenere in piedi una relazione esausta o peggio, tossica, per lasciar stare laddove era necessario fermarsi. 
E' accaduto certamente a tutti noi di voler continuare a vedere diamanti anche in evidenti pezzi di vetro...solo perchè ogni tanto la luce li faceva riflettere... Quanto abbiamo valutato veramente, quanto ci siamo lasciati ammaliare...come mai abbiamo ceduto al "marketing" ...
L'argomento riguarda le persone di cui ci circondiamo o i lavori che accettiamo abbagliati da promesse e previsioni di crescita mai realizzate, percorsi di evoluzione personale o di benessere dagli effetti miracolosi - ma solo nella pubblicità, strumenti e prodotti che cambiano il corpo, il viso, la vita venduti attraverso immagini dall'effetto strabiliante...e via via in crescendo ... specchietti (è proprio il caso di dirlo) per le allodole che arrivano piene di aspettative puntualmente disattese. 
La società moderna è costruita su questo schema inquinato, la sostanza che conta meno dell'apparenza, l'immagine che vende idee e i fatti che passano in secondo piano, i racconti che sostituiscono la realtà falsando la percezione e di conseguenza le scelte. 
E' fondamentale riprendere il contatto con l'autenticità e l'onestà interiore per riconoscere e comprendere se nella strada si presenta un'opportunità o una trappola.

Oggi passeggiando quando ho visto quel vetro per terra che luccicava ho proprio pensato a tutto questo...lo condivido con voi sperando che possa essere uno spunto di riflessione e di autoanalisi...di quanto vogliamo vedere preziosi diamanti lì dove ci sono solo semplici vetri.